Le fotografie che seguono sono state scattate dentro e fuori l'antico convento di Monte Carasso, presso l'opening evening, tenutasi sabato 29 settembre, di SpazioReale e de Il resto della vita, con le fotografie di Gianluca Grossi. Un viaggio in questo luogo, in questo tempo, in questo spazio - che non finisce di certo risalendo le scale - per riprendersi il proprio resto della vita.
Perché "la risposta [..] è nel vostro sguardo."
Perché "la risposta [..] è nel vostro sguardo."
"Lo sguardo è dissidenza."
Ciao Giovanna!
RispondiEliminaSono capitata sul tuo blog seguendo l'invito su Faccia da reporter. Non sono ancora riuscita a vedere la mostra, quindi le tue fotografie mi danno un'ulteriore prospettiva anche della sua ambientazione. Mi sono piaciute e te lo volevo dire. Mi piace anche come scrivi (ho letto qualche post qua e là) e tornerò volentieri a leggerti.
Buona continuazione
Stefania
Grazie di cuore, Stefania. Benvenuta!
EliminaNon posso fare altro che augurarti anche io un buon viaggio dentro SpazioReale e "Il resto della vita", per quando riuscirai a passare da Montecarasso... Chissà, magari se ne avrai voglia e ti farà piacere, mi lascerai un altro riscontro.. partendo dal tuo sguardo! Spero di rileggerti presto!
<complimenti <Giovanna per le fotografie carpite. I bimbi (ultima foto) li ho visti pure io, mentre la mamma (o chi li avesse in consegna) li aveva bonalmente ripresi perché avevano rotto inavvertitamente un bicchiere. Ho subito pensato ai bimbi della mostra, e ai bimbi della tua fotografia e mi sono detta: la forza della vita sta veramente nei bambini. Potessero essere tutti rispettati e liberi ...
RispondiEliminaGrazie Leila!
EliminaTi invito a cercare tra i vecchi post "Hylo"; troverai alcuni bambini che hanno la forza della vita negli occhi e nel cuore. Anche loro appartengono a una cultura che ha il pregio di fermarsi a restituirti lo sguardo, quando decidi di scattarle una fotografia. Liberi come il vento, ma purtroppo non ancora rispettati. A presto!
Complimenti per i tuoi scatti. Mi sono recato ieri alla mostra che mi ha parecchio colpito, sopratutto le fotografie che si trovano nel seminterrato, sguardi pieni di una tristezza infinita.
RispondiEliminaGrazie anche a te, Daniele, per essere passato da qui!
EliminaHai ragione, "le fotografie in cantina", erano veramente suggestive.
Le mie, invece, sono solo stralci di quello che ha fatto una squadra vincente. Torna presto!