È solo una volta fuori, questa volta da
Paris en Liberté che, di colpo, si viene catapultati in un altro tempo, in un altro luogo; nei vestiti e nei pensieri, nello sguardo (tenerezza, ironia, denuncia) di qualcun altro. Con in mano una macchina fotografica che non è più la tua. E finisci col crederci davvero.
« Les merveilles des tous les jours sont excitants. »
(Robert Doisneau, 1912-1994)