Carla, maestra, signorina
l'unica risposta credibile
messa in tasca da bambina
è che gli animali di cioccolato
sanno di primavera,
prima
vera
rinascita.
Carla, signorina, maestra,
c'è un palazzo che vedo
c'è un palazzo che vedo
se guardo dalla mia finestra.
Ci lavorano da mesi,
Ci lavorano da mesi,
e mi domando perché mai,
qualcuno lassù non aiuta a portare i pesi.
Il settimo
giorno
potrebbe
riposarsi.
Signorina, maestra, Carla,
volevo dirti che sul Piano,
ci sono il Toni che non parla,
e la Sabina con le briciole in mano,
e la Sabina con le briciole in mano,
l'Aldo (solo) dalle orecchie ci sente poco
ma ognuno ha un bel sorriso
e conosce bene il gioco.
Se Lazzaro non fosse diverso da loro
- ma dove poi? -
mio papà farebbe un altro lavoro.
mio papà farebbe un altro lavoro.
Volevo dirti,
che Pasqua
che Pasqua
non significa rinascita.
Che il palazzo
è finito.
Che i miei amici sono
Che il palazzo
è finito.
Che i miei amici sono
sempre lì.
Che il vescovo è ancora
mio cugino.
E che adesso so
Che il vescovo è ancora
mio cugino.
E che adesso so
com'è il paradiso.
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