sabato 10 novembre 2012

Roberto



« Eccomi qui! Guardami bene.. Guardami, lago! Sto come stai tu. Sono come sei tu: ho una profondità che non si vede, onde sulla faccia e pesci scuri nella testa. Ho striature negli occhi, che segnano temporale.
Sto come stai tu! Faccio come fai tu!









Trasformo le ore in qualcos'altro, agito chi mi percorre, spruzzo chi si avvicina.. e trattengo per sempre chi sprofonda dentro di me. Non ho perso niente di quello che mi hai dato. Non ho dimenticato nulla di quello che mi hai detto. »

(Davide Van De Sfroos, 1965*)




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